giovedì 30 luglio 2009

LA MOLTIPLICAZIONE DEI PANI E DEI PESCI

Il miracolo dei pani e dei pesci ,segno, dell'Eucaristia

Il miracolo (in greco semeion) è il segno della presenza di Dio nel mondo e, per quello che riguarda Gesù è la dimostrazione della sua divinità: Egli opera i miracoli e i discepoli credettero in Lui. Anzi una volta fa, più o meno, questo discorso: Voi dite che solo Dio può rimettere i peccati, e dite bene; ora perché sappiate che io posso rimettere i peccati (= cioè che io sono Dio), dico a te, paralitico: Alzati e cammina.
Il miracolo, nella vita di Gesù non è qualcosa di extra, cioè di separato dalla sua vita, dal suo insegnamento e dalla sua missione di salvezza. Gesù insegna
anche con i miracoli
e riconoscerLo come Maestro significa anche lasciarsi ammaestrare ed educare dai miracoli che compie.
Quanto al miracolo della molteplicazione dei pani e dei pesci, va detto che è un miracolo profetico in quanto
annunzia il miracolo dell'Eucaristia che è sempre aperta alla carità (raccogliete i pezzi avanzati...). Il miracolo narrato, trova poi il suo punto d'arrivo nelle parole
"Io sono il pane della vita".
Perciò procuratevi oltre al pane di ogni giorno QUESTO PANE, perché CHI LO MANGIA NON MORRA' IN ETERNO...

Don Giuseppe Greco

martedì 28 luglio 2009

LA CHIESA


« Credo la Chiesa una, santa, cattolica e apostolica »

La Chiesa è santa: « Noi crediamo che la Chiesa... è indefettibilmente santa. Infatti Cristo, Figlio di Dio, il quale col Padre e lo Spirito è proclamato "il solo Santo", ha amato la Chiesa come sua Sposa e ha dato se stesso per essa, al fine di santificarla, e l'ha unita a sé come suo corpo e l'ha riempita col dono dello Spirito Santo, per la gloria di Dio ». La Chiesa è dunque « il popolo santo di Dio », e i suoi membri sono chiamati « santi » (Lumen Gentiul 39,12; 1Cor 6,1).... La Chiesa, unita a Cristo, da lui è santificata; per mezzo di lui e in lui diventa anche santificante... È in essa che « per mezzo della grazia di Dio acquistiamo la santità». Nei suoi membri, la santità perfetta deve ancora essere raggiunta...« Mentre Cristo "santo, innocente, immacolato", non conobbe il peccato, ma venne allo scopo di espiare i soli peccati del popolo, la Chiesa che comprende nel suo seno i peccatori, santa e insieme sempre bisognosa di purificazione, incessantemente si applica alla penitenza e al suo rinnovamento » (LG 42).

Tutti i membri della Chiesa, compresi i suoi ministri, devono riconoscersi peccatori. In tutti, sino alla fine dei tempi, la zizzania del peccato si trova ancora mescolata al buon grano del Vangelo. La Chiesa raduna dunque peccatori raggiunti dalla salvezza di Cristo, ma sempre in via di santificazione: « La Chiesa è santa, pur comprendendo nel suo seno dei peccatori, giacché essa non possiede altra vita se non quella della grazia: appunto vivendo della sua vita, i suoi membri si santificano, come, sottraendosi alla sua vita, cadono nei peccati e nei disordini, che impediscono l'irradiazione della sua santità. Perciò la Chiesa soffre e fa penitenza per tali peccati, da cui peraltro ha il potere di guarire i suoi figli con il sangue di Cristo e il dono dello Spirito Santo ».

Catechismo della Chiesa Cattolica § 823 – 827

domenica 26 luglio 2009

RIPOSO ESTIVO

Dice Gesù:
«Venite in disparte, voi soli, in un luogo solitario e riposatevi un po’" (Mc)


Cari amici,
eccovi qualche suggerimento perchè il periodo di riposo delle vacanze produca dei frutti buoni.
Prima di tutto metti le tue vacanze sotto il manto della Madonna, perchè ti protegga da tutti i pericoli dell'anima e del corpo.
Il riposo della mente è il presupposto per il riposo del corpo. La mente si riposa sperimentando Dio nella preghiera, lasciandosi inondare dalla sua luce, dal suo amore e dalla sua pace.
Avendone la possibilità, la S. Messa quotidiana è un aiuto straordinario col quale nutrirti della Parola di Dio e dell'Eucarestia. Dedica un po' di tempo al giorno alla lettura di un libro di spiritualità.
Vai nella natura e ammira l'opera di Dio nei monti, nel mare, nel cielo e persino in un minuscolo fiore. Nella natura brilla la potenza, la bellezza, l'ordine e l'amore di Dio.
Visita qualche santuario, specialmente dove è apparsa la Madonna. Ti renderai conto di come la nostra cara Madre celeste ci segue e veglia su di noi.
Il tempo delle vacanze deve servire a farti ritrovare Dio e te stesso, in modo tale da riprendere la vita quotidiana con entusismo e con gioia.
Dio vi benedica e la Madonna vi accompagni in questo tempo di grazia.

Padre Livio