mercoledì 28 ottobre 2009

PREGARE PER I SACERDOTI


Pregare per i Sacerdoti
di Gloria Polo

La mia famiglia ha sempre criticato i sacerdoti. Da quando eravamo
piccoli, mio padre, e tutti in casa, criticavano e dicevano: “Questi preti sono dei donnaioli, e hanno più soldi di noi… E sono questo, e sono quello…”, e noi ripetevamo.
Nostro Signore mi diceva quasi gridando: “Chi pensavi d’essere, per farti dio e giudicare i miei consacrati?! Essi sono di carne, e la santità è loro data a beneficio delle comunità in cui li ho posti come dono. E le comunità hanno il dovere di pregare per lui, d’amarlo sostenerlo”. Sappiate,fratelli, che, quando un sacerdote cade, sarà la comunità a rispondere della sua santità. Il demonio odia i cattolici, immensamente di più i sacerdoti. Odia la nostra Chiesa, perché dove c’è un sacerdote che consacra…
Apro una parentesi: dovete tutti sapere che il sacerdote, pur rimanendo un uomo, è un consacrato del Signore, riconosciuto dall’Eterno Padre, così che in un pezzo di pane avviene un miracolo, una transustanziazione: per le mani del sacerdote, esso diventa il Corpo e il sangue di Nostro Signore Gesù Cristo...
E queste mani, il demonio le odia intensamente, terribilmente. Il demonio detesta noi cattolici a causa dell’Eucaristia, perché l’Eucaristia è una porta aperta per il Cielo, ed è l’unica porta! Senza l’Eucaristia, nessuno entra in Cielo. Quando una persona sta agonizzando, Dio le si pone accanto, indipendentemente dalla religione a cui appartiene o dalle sue credenze; il Signore si rivela e le dice affettuosamente, con tanto Amore e Misericordia: “Io sono il tuo Signore!”. E se la persona chiede perdono e accetta questo Signore, accade qualcosa che è difficile da spiegare: Gesù porta immediatamente quest’anima dove si sta celebrando la Messa in quel momento, e la persona riceve il Viatico, che è una comunione mistica. Perché solo chi riceve il Corpo e il Sangue di Gesù Cristo, può entrare in Cielo.
E’ qualcosa di mistico, è una grazia immensa che abbiamo nella Chiesa cattolica, una grazia che Dio ha dato alla nostra Chiesa; e molta gente parla male di questa Chiesa, eppure attraverso di Essa riceve la salvezza e va in Purgatorio, e lì continua a beneficiare della grazia dell’Eucaristia. Si salvano. Vanno in Purgatorio, ma si salvano! Per questo il demonio odia tanto i sacerdoti: perché dove c’è un sacerdote, ci sono delle mani che consacrano il pane e il vino, facendoli diventare per noi il Corpo e il Sangue di Gesù Cristo. Perciò dobbiamo pregare tanto per i sacerdoti, perché il demonio li attacca costantemente.
Nostro Signore mi fece vedere tutto questo.

(da:”Dall’illusione alla verità” – Gloria Polo)

domenica 18 ottobre 2009

La lontananza dal Signore

...Non poche volte sentiamo il Signore LONTANO DA NOI... Una brutta esperienza nella vita spirituale; ma Sant'Agostino interviene quando dice: il Signore lontano da te? No, non è possibile... E' più probabile che TU STIA LONTANO DAL SIGNORE!

E si può stare lontano dal Signore quando si trascura la preghiera, quando si sta lontano dai Santi Sacramenti, particolarmente la S. Comunione, ma ci si può trovare lontano dal Signore anche SENZA NESSUNA NOSTRA COLPA.


Vi sono nella nostra vita i momenti di ARIDITA' SPIRITUALE. Ed anche i santi non ne sono stati esenti: si vuole che S. Teresa di Gesù Bambino, abituata a dialogare col Signore, per un certo tempo non avvertì la Sua presenza accanto a lei e questo durò un bel po'... Quando riprese i colloqui col Signore, Teresa si lamentò che si fosse allontanato da lei per tanto tempo: "Dove eri in tutto questo tempo?". E il Signore le rispose: "Molto più vicino a te di quanto tu non pensassi"...
Coraggio: il Signore non si allontana da noi anche quando noi ci allontaniamo da Lui o quando non avvertiamo più la Sua presenza accanto a noi...

(don Giuseppe Greco)

lunedì 5 ottobre 2009