domenica 21 settembre 2008

Proviamo il nostro amore a Maria

In che modo proviamo il nostro amore alla Madonna?
Possiamo provare il nostro amore alla Madonna anzitutto evitando ciò che a Lei dispiace: il peccato. Non è possibile amarla se la disgustiamo e l'offendiamo con i nostri peccati. Inoltre si dimostra di voler bene alla Madonna con la preghiera costante e devota. I Santi le offrivano ogni giorno bellissime orazioni e devozioni, numerosi rosari, pie giaculatorie e continui atti di amore. Molte opere prodigiose e impor­tanti compiute dai Santi furono offerte e dedicate alla Madonna. Anche le nostre azioni, specialmente le più importanti della giornata, dovremmo affidarle a Maria, perchè sia Lei a santi­ficarle.

I sacrifici offerti alla Vergine sono prove di vero amore?

Il nostro amore alla Madonna possiamo e dobbiamo pro­varlo soprattutto con i sacrifici. Sarà questa la prova più sicura che l'amiamo veramente. Difatti non c'è amore più grande di colui che soffre e si immola per la persona amata.
I Santi nutrivano il loro amore alla Madonna con il sacri­ficio; e questo diventava un bisogno, un'esigenza per appagare la loro sete d'amore. Essi soffrivano amando e amavano sof­frendo.
Anche il nostro amore alla Madonna sarà autentico solo quando sarà messo alla prova dal sacrificio e dal dolore.

Imitare la Madonna è un segno di amore sincero?
Chi ama vuole imitare. E' nella natura stessa dell'amore agire conformemente alla persona che si ama. Dove c'è amore non manca mai l'imitazione.
L'amore alla Madonna vero e fattivo, sincero e profondo non si dimostra con il sentimento o con la vana pietà, ma con l'imitare là sua vita e le sue virtù. Imitare la Madonna signi­fica aver compresa il senso vero ' e autentico della sua devo­zione.
L'imitazione delle virtù di Maria non è fine a se stessa, ma porta all'imitazione di Gesù, di cui la Vergine è la copia più fedele e perfetta. Più ci sforzeremo di imitare la Madonna nella nostra vita, più diventeremo simili a Gesù.

giovedì 18 settembre 2008

mercoledì 3 settembre 2008

L'Ave Maria



O Maria, non so quando cominciai a pronunziare il tuo nome. Non so quanto tempo impiegai ad imparare l'Ave Maria. Certamente doveva esserti meraviglioso ascoltare quelle parole che fiorivano sulle labbra a formare la prima innocente preghiera rivolta a te con i segni e i sospiri della mamma. Quanto tempo è passato! Quante cose sono cambiate! Ma quella preghiera scandisce ancora i momenti della mia giornata.

Quelle parole, sempre le stesse
non hanno risentito il logorio del tempo, la monotonia della ripetizione, quasi per incanto, me le ritrovo sulle labbra, come allora, a formare la preghiera della fiducia senza limiti, della semplicità, dell'abbandono, del rifugio, del ritorno, della consapevolezza, dell'incontro con il tuo cuore di madre.
E non è stata una scoperta quando ho costatato che alcuni si rivolgevano a te con le stesse parole e che altri sapevano pregarti soltanto così.

Piccoli e grandi, dotti ed ignoranti,
in ogni angolo della terra, da sempre, come attratti da una forza interiore, affascinati dal tuo volto e dalla tua persona, forse mai visti ma soltanto segnati nel fondo dei loro ricordi, hanno piegato in ognuna di quelle parole una pagina della propria vita, formando inconsapevolmente e meravigliosamente un coro che non finisce mai. E che non si sperde nell'anonimato, perché tu raccogli ed ascolti quelle parole ad una ad una, perché tu soltanto sai capire ciò che nasconde e ti vorrebbe dire ciascuno di noi.

Forse per questo mi piace pregarti così!
Senza paura di sbagliarmi, o di parlarti con parole incomprensibili e difficili, o di offenderti forse con sentimenti vuoti ed insignificanti per la mia vita cristiana e per i tuoi insegnamenti di madre di Gesù e madre mia.






AVE MARIA, piena di grazia il Signore è con te...


domenica 24 agosto 2008

giovedì 21 agosto 2008

Maria, regina del mio cuore


Maria, regina del mio cuore, contemplo la tua vita nel Vangelo,
ti vedo come me, mortale e sofferente: è dolce essere tua figlia.

Voglio seguirti sempre, Madre cara,
e giorno per giorno vivere con te.

Vergine santa, quando ti contemplo mi immergo
rapita nel tuo cuore, e scopro gli abissi dell' amore.

Il tuo materno sguardo mi libera da tutti i miei timori,
a piangere mi insegnare a gioire.

Tu benedici i nostri giorni lieti e con noi li condividi.
Tu che mi sorridesti all' alba della vita,
torna di nuovo a sorridermi, Madre, ora che la sera è ormai vicina.
Con te ho sofferto, Vergine Santa,
ora sul tuo cuore voglio cantare e dirti in eterno:
ti amo, sono tua figlia!


Mamma, ti amo immensamente,

* BENEDICIMI *

martedì 19 agosto 2008

Ama e imita Maria

L'imitazione di Maria
L'Immacolata, Piena di Grazia, ha praticato pienamente e incessantemente tutte le virtù. Non c'è virtù che Lei non abbia praticato in modo eroico. Non solo perché era Madre di Dio, ma , soprattutto, perché amava Dio con tutta se stessa. Si può imitare Maria solo dopo averla bene conosciuta. Con l'imitazione delle sue virtù, progressivamente ti trasformerai in Lei, in questo senso: più fai vivere Lei in te, e più Lei agisce, opera, ama, parla in te. Non sarai più tu ad amare Gesù, ma Maria in te, e Gesù, vedrà in te la Madre, mentre lo Spirito Santo ti riempirà dei suoi ineffabili Doni. Guadagnerai tanti meriti e tanta Grazia in terra, da meritare immensa Gloria in cielo, davanti alla SS. Trinità. Prima di ogni tua azione, pensa a come l'avrebbe praticata Maria, Colei che è il Mare delle virtù di Dio.

L'amore a Maria

Perché amare Maria? Non solo perché è la Madre di Dio, ma è anche tua Madre. Perché è la tutta Santa, tutta Immacolata, tutta di Dio. È la più buona, dolce, caritatevole, amabile di tutte le madri. Tutto l'amore per i figli che hanno avuto tutte le madri di tutti i tempi, è niente in confronto all'amore che Maria ha per tutti noi. Per te. È la benignissima e l'amorosissima tua Madre. È la Misericordia di Dio, l'Avvocata dei peccatori che meritano con­danne severe dal Giudice eterno. Maria è la Madre dell'Amore, il Paradiso di Dio quando era sulla terra, e il Paradiso nel Paradiso adesso in Cielo. La tua mente pensi sempre a Lei; nel tuo cuore batta il Cuore di Maria; il tuo corpo diventi sempre più puro. Ama col Cuore di Maria, parla con la bocca di Maria, guar­da con gli occhi di Maria. Ama perdutamente Maria. Ama sem­pre Maria. Diventa tutto di Maria, diventa tu Maria.