mercoledì 14 gennaio 2009

L'immacolata


Quando guardiamo l'Immacolata, proviamo nel cuore il bisogno di avvicinarci a lei... Coloro che la amano e coloro che scrivono a suo proposito si fermano per vedere chi lei sia, anche se non la conoscono in profondità. [..] Il Padre celeste ha voluto che la seconda persona della Trinità, il Figlio suo, abbia per madre, nel tempo, l'Immacolata. Lei è veramente la Madre del Figlio di Dio: cosa difficile da capire! Dobbiamo essere unitissimi alla Madre di Dio per capire più profondamente questo mistero. La Vergine Maria non può essere paragonata agli altri santi, essendo Madre del Figlio di Dio, veramente Madre di Dio... Essere creati da Dio, essere figli adottivi; questo possiamo capirlo. Ma essere veramente la Madre di Dio supera ogni nostra intelligenza... È una verità di fede che l'Immacolata è veramente Madre di Dio e non soltanto la madre dell'umanità di Gesù. Riguardo allo Spirito Santo, lei è la sua Sposa. Neanche questo è possibile concepire! Il Santo Spirito si è talmente unito all'Immacolata da formare con lei come una sola cosa... In tutto questo, la nostra intelligenza non è sufficiente, perché la Trinità è infinita. E anche se avessimo una conoscenza perfetta, c'è una distanza infinita tra ciò che sappiamo della Santa Trinità e ciò che è in realtà. In cielo, dopo, scopriremo molto meglio questo mistero. Anche dopo miliardi e miliardi di anni, questa conoscenza rimarrà sempre limitata, sicché ci vorrà l'eternità per giungere a una conoscenza perfetta.

S. Massimiliano Kolbe (1894-1941), francescano, martire - Conferenza del 26/11/1938

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