venerdì 17 giugno 2011

Il pane che ci da forza

IL PANE CHE CI DA FORZA


Signore Gesù, un giorno hai detto: «Ho compassione di questa folla». Le tue parole manifestano una bontà che accoglie ogni uomo. Sorpassano i confini del luogo, i limiti del tempo, le circostanze delle persone presenti.Tu allora, hai beneficato quel popolo, nutrendolo con il pane moltiplicato; oggi, ripeti quel gesto, distribuendo pane eucaristico.

Il pane, dato a quella folla, doveva essere di sostentamento per il ritorno alle loro case nei lontani paesi; tu, oggi, porgi all'uomo te stesso, pane vivo disceso dal cielo, per il nutrimento delle anime in pellegrinaggio verso la Gerusalemme celeste.

Il cammino è arduo, le lotte lotte non mancano, il maligno non dà requie, i pericoli sono tanti... Abbiamo bisogno del tuo pane, o Signore, un pane che dia forza per continuare a camminare, come Elia nel deserto, come la folla affamata di Palestina, come i santi di tutti i tempi.

Con questo tuo pane santo affronteremo ogni difficoltà, eviteremo ogni pericolo, vinceremo ogni male, e la vita crescerà rigogliosa come un albero lungo il fiume.

Fèrmati, oggi, Signore, alla nostra mensa. Spezza il tuo pane dato per molti, perché la sera è sempre vicina e il tramonto giunge alla fine di ogni giorno.

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