domenica 11 settembre 2011


IL FRUTTO CHE DERIVA DALLA PREGHIERA
E DALLA MEDITAZIONE



«Nella preghiera, si purifica l'a­nima dai peccati, si alimenta la carità, si conferma la fede, si rafforza la spe­ranza, si rallegra lo spirito, si struggo­no le viscere, si purifica il cuore, si scopre la verità, si vince la tentazione, fugge la tristezza, si rinnovano i sensi, si vivifica la virtù infiacchita, si allon­tana la tiepidezza, si consuma la ruggi­ne dei vizi; in essa non mancano scin­tille vive di desiderio del cielo, tra le quali arde la fiamma del divino amore. Grandi sono i meriti della preghiera! Grandi i suoi privilegi! Ad essa sono aperti i cieli. Ad essa si scoprono i se­greti, ad essa è sempre attento l'orec­chio di Dio».

san Lorenzo Giustiniani (dottore)


«Se vuoi sopporta­re con pazienza le avversità e le mise­rie di questa vita, sii uomo di pre­ghiera. Se vuoi conseguire virtù e forze per vincere le tentazioni del nemico, sii uomo di preghiera. Se vuoi morti­ficare la tua volontà con tutte le sue passioni e i suoi desideri, sii uomo di pre­ghiera. Se vuoi conoscere le astuzie di Satana e difenderti dai suoi inganni, sii uomo di pre­ghiera. Se vuoi vivere lietamente e procedere dolcemente per la strada della penitenza e dell'affanno, sii uo­mo di preghiera. Se vuoi allontanare dalla tua anima le mosche importune di vani pensieri e sollecitudini, sii uo­mo di preghiera. Se vuoi sostentare la tua anima con la pienezza della devo­zione e tenerla sempre piena di buoni pensieri e desideri, sii uomo di pre­ghiera. Se vuoi rafforzare e rinsaldare il tuo cuore sulla strada di Dio, sii uo­mo di preghiera. Infine, se vuoi sradi­care dalla tua anima tutti i vizi e pian­tare al loro posto la virtù, sii uomo di preghiera, poiché nella preghiera si ri­ceve l'unzione e la grazia dello Spirito Santo, che insegna ogni cosa. Inoltre, se vuoi salire alle altezze della con­templazione e godere dei dolci abbrac­ci dello Sposo, impegnati nella pre­ghiera, perché questa è la strada per cui l'anima sale alla contemplazione e al piacere delle cose celesti. Vedi dun­que quanto grandi siano le virtù e il potere della preghiera? A comprovare tutto ciò (a parte la testimonianza del­le Sacre Scritture) basta per ora la pro­va dell'aver visto e sentito ogni giorno molte persone semplici che hanno rag­giunto tutte le cose che abbiamo detto e altre ancora più grandi, mediante l'e­sercizio della preghiera».

san Bonaventura (in La vita di Cristo)

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