giovedì 10 novembre 2011

Testimonianza

Una semplice benedizione!



Il 2 gennaio, quando la Madonna insisteva tanto sulla benedizione dei
Sacerdoti, Monica F. Canadese, aveva delle buone ragioni per rispondere
'amen'. Ecco una parte della sua bella testimonianza:


" Ho lasciato la chiesa cattolica quando avevo 13 anni, durante la
"tranquilla rivoluzione" del Quebec in Canada. Molto impegnata in un
Cammino di spiritualità indù per 22 anni, non avevo assolutamente
desiderio di tornare nella chiesa cattolica. Anche se avevo uno zio prete,

non avevo mai pensato alla chiesa durante questi 22 anni di assenza.


Mio marito ed io abitavamo sull'isola di Vancouver a quell'epoca. Eravamo lì da sette anni e non avevo mai notato alcuna chiesa. Il fratello di mio padre, Gerard Faivre, era un missionario prete bianco d'Africa in pensione. Un giorno aspettavamo la sua visita e dovevamo fare dei preparativi. Mi aveva chiesto di contattare il parroco
della parrocchia vicina per poter celebrare la sua Messa quotidiana.
Avevo un certo timore e chiesi a mio marito Geremia, di indicarmi dove si trovava la parrocchia. Geremia mi fece una mappa e mi resi conto che abitavamo a meno di 5 chilometri dalla Chiesa, eppure io non l'avevo mai notata!
L'indomani mattina dopo aver accompagnato mio marito al lavoro,
continuai con i figli in direzione della chiesa per incontrare il famoso parroco e fargli la mia richiesta. Entrando nella proprietà della parrocchia fui colpita da un pannello con la scritta : RITORNATE A CASA!

A leggere il cartello, una freccia mi trafisse il cuore e la mia anima ne fu scossa. Bussai alla porta della canonica e fui accolta dalla segretaria. Chiesi di incontrare il sacerdote, ma mi fu risposto che non
era possibile; era il suo giorno libero. Non immaginavo che i sacerdoti avessero un giorno di libertà, per questo insistetti e dissi che avevo veramente bisogno di vederlo. Questo la fece arrabbiare. Insistetti ancora e le dissi che almeno avrebbe potuto fargli sapere che ero sul posto e che lui avrebbe potuto decidere se vedermi o no. In quel momento
la porta dell'ufficio si aprì ed il parroco (Padre Ralph), che aveva sicuramente sentito la conversazione mi disse di entrare e mi chiese chi fossi e dove abitavo. Gli chiesi anche la chiave della porta della chiesa per permettere a mio zio di celebrare la Messa. Vedevo in questo
prete una persona come tutti gli altri. Avevo fatto la mia ambasciata e volevo proseguire con gli altri impegni della giornata. Ma il Padre Ralph mi chiese come mai non mi aveva ancora mai visto in chiesa.

Gli risposi: "La chiesa? Lei crede che avrei tempo per andare in chiesa con due bambini piccoli?!" "Ah scusate, mi rispose, non sapevo che il vostro
dio fosse diverso dal mio". Mi sono sentita un po' sconcertata e un po' insultata dalla sua osservazione. "Non ho un Dio diverso" dissi. Lui mi disse: "Bene, allora se non abbiamo un Dio diverso, posso darvi una Benedizione?"

Annui. In quel momento davo la mano ai miei due bambini. Il prete benedisse ciascuno di noi con un segno di croce sulla fronte.Ebbi lasensazione di una bruciatura dopo la benedizione. Poi mi chiese se poteva venire a far visita alla nostra famiglia. "Certamente, quando volete!"

Tirò fuori la sua agenda e ci mettemmo d'accordo per giovedì sera.


Quel giovedì il Padre fece visita alla nostra famiglia. Invitò i bambini ed anche me a venire alla sua Messa quotidiana ed io promisi di andarci per vedere. Ci andai la mattina dopo.

Ero nervosa. Come entrai in chiesa mi misi a piangere. Queste lacrime hanno durato un mese intero! Da allora sono andata alla Messa tutti i giorni, mi sentivo protetta e non notata. Sapevo che Dio era là. Geremia non poteva accettare che io tradissi la mia 'vita spirituale' all'ashram ed era molto arrabbiato.
Avevamo compiti da anziani all'ashram. Strettamente vegetariani,
facevamo quasi tre ore al giorno di meditazione, più delle letture Spirituali ...


Dissi a mio marito che non potevo impedirmi di andare alla Messa. In quell'anno con mio marito eravamo spesso in conflitto nelle nostre discussioni. Tuttavia lo Spirito Santo era così forte in Me, che sentivo la protezione di Dio nel mio profondo. Potei così resistere ai miei amici che mi sollecitavano a tornare all'ashram.
Cominciai a pregare. Geremia si accorse del mio cambiamento.

Anche le immagini dei nostri guru e dei nostri maestri erano stati sostituiti con le immagini della Madonna!
Diciotto mesi più tardi Geremia ricevette la grazia della conversione e anche lui tornò alla chiesa cattolica. Questo è successo più di venti anni fa. Fino ad oggi, ogni volta che entro in una chiesa e mi faccio il segno della croce con l'acqua benedetta, sento lo stesso bruciore sulla fronte di quando Padre Ralph mi ha benedetto per la prima volta".
Ecco il cammino di una semplice benedizione sacerdotale in un'anima...

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