venerdì 4 luglio 2008

Cuore Immacolato e Addolorato di Maria, abbi pietà di noi

Questa giaculatoria è un grido d’amore e un gemito di dolore. È la preghiera più incisiva con cui ci rivolgiamo e quasi ci aggrappiamo a Maria, al suo cuore immacolato e addolorato. Tanto più addolorato quanto più immacolato. Sì, perché più il cuore è puro e più il male lo ferisce; più l’anima è sensibile e più è acuto il dolore.
Tutto il male che affligge l’uomo, che ne umilia la dignità e ne minaccia la felicità, è presente al Cuore della Madre. Ella vede tutto l’odio che avvelena i rapporti, le vendette che striano di sangue l’umana convivenza, la corruzione che inquina la società, l’indifferenza che rende il fratello estraneo al fratello. Vede l’avidità di denaro e la fame di potere, il dilagare della violenza e della prepotenza, il progressivo disgregarsi della famiglia e la silenziosa apostasia degli uomini dalla fede. Vede il crollo dei valori e degli ideali, l’esagerato amore di sé e il conseguente disprezzo degli altri, la crisi religiosa e la decadenza dei costumi… Vede e piange. Piange di dolore di fronte allo scempio di un patrimonio accumulato in secoli di tenace impegno dei nostri padri. Piange di compassione per le sorte miseranda dei suoi figli, lontani da Dio, schiavi del peccato e spesso chiusi alla trascendenza. Piange di sconforto per la durezza di cuore di tanti che si dicono credenti, ma rifiutano la norma evangelica e offendono il Figlio suo. È sempre causa di tristezza per una madre vedere i figli malati e sofferenti. Che cosa non farebbe, una madre, per dare loro serenità, per rimetterli sulla buona strada, per renderli felici?
A lei, dunque, “gementi e piangenti in questa valle di lacrime”, ricorriamo fiduciosi e diciamo: “Abbia pietà di noi”, o Madre di Misericordia: Abbi pietà dei nostri smarrimenti, delle nostre incertezze e fatiche, dei nostri cuori vacillanti. La nostra fede è debole, la nostra speranza è fragile, il nostro amore è povero: abbi pietà! Grande è il nostro peccato, immensa la nostra presunzione, scarso il nostro impegno: abbi pietà!
Tu, che sei la più tenera di tutte le madri, muoviti a pietà davanti ai nostri tentennamenti, alle nostre incoerenze, alle nostre ripetute infedeltà.
Tu conosci i passi del nostro vagabondare, Tu mescoli le tue lacrime alle nostre, Tu vedi l’affanno e il dolore dei tuoi figli.
Soccorrici, o Madre buona, asciuga il nostro pianto e sana le nostre ferite col balsamo del tuo amore. Fa che possiamo sentirti sempre vicina ai nostri problemi: allo stipendio che non basta, allo stress della vita odierna, all’incertezza del futuro, alla paura che ci blocca. Vicina a noi nella solitudine, nell’usura dei rapporti, nell’instabilità degli affetti. Vicina a noi nella difficoltà di educare, nell’incomunicabilità perfino con gli intimi, nella frammentazione logorante del nostro tempo. Vicina a noi nel capogiro delle tentazioni, nella tristezza delle cadute, nella tirannia del peccato. Aiutaci, o maestra e modello di vita, o Vergine sempre fedele, o porto sicuro nel comune naufragio. Abbi pietà di noi! Non stancarti di amarci!



† Giuseppe Costanzo
Arcivescovo

2 commenti:

DAIDE ha detto...

Intensa io lo riscoperta 5 mesi fa dopo un viaggio a Međugorje che ho scritto nella sezione religione del mio blog.Mi farebbe piacere sapere il tuo punto di vista.
Ciao e buona giornata.

maria ha detto...

Ciao Daide, scusa il ritardo con cui ti rispondo..non mi ero accorta del commento.
Ho letto la tua testimonianza su Medjugorje: profonda!
Mentre raccontavi il tutto mi è sembrato di essere nuovamente a Medj...si, perchè vi sono stata anch'io di recente e forse ti sembrerà strando, ma probabilmente eravamo lì insieme. Io ci sono stata dal 30 marzo al 6 aprile 2008. Anche per me è stata una bella esperienza, ma soprattutto per mia nipote che penso ha davvero avuto una straordinaria conversione.
Se eri anche tu lì..davvero strano rincontrarsi sul web a distanza di tempo!
Diciamo solo: GRAZIE MARIA di quello che fai ed hai fatto e farai in vita mia.
Sicuramente la Vergine Maria ci ha ricolmato di grandi doni rispondento alla sua "chiamata". Si, perchè tu lo sai, chi va a Medjugorje ci va perchè è stao chiamato da Maria!

...e chi ha Maria e la mette nella propria vita non deve temere perchè Lei farà del tutto per portarci a Gesù, il suo diletto figlio.
Grazie per il tuo intervento.
maria