sabato 9 luglio 2011

Maria è nostra Madre

MARIA E’ NOSTRA MADRE


La missione di Maria è di essere madre; ella è madre della Chiesa e madre di ciascuno di noi.
Maria si dimostra madre con il suo affetto e la sua sollecitudine. Una madre che non amasse sarebbe incomprensibile. Maria ci ama come ha amato, e come ama sempre il suo figlio Gesù.
Una madre non si limita a dare la vita, la nutre, la preserva dai pericoli, è piena di sollecitudine per suo figlio. La dedizione materna è una delle meraviglie della creazione.
Quello che una madre fa per la vita naturale di suo figlio, la Vergine Maria lo fa per la nostra vita spirituale.
Una parte molto importante della sollecitudine materna di Maria è l’educazione.
La madre fa passare la sua anima in quella di suo figlio e ne fa sorgere nuove possibilità. Sarebbe mancato qualcosa a Gesù senza la sua educazione ad opera di Maria. C’è una incolmabile carenza in un uomo che non ha avuto nella sua infanzia la tenerezza di una madre. In un cuore aperto all’influenza della Vergine c’è qualcosa di tenero e di forte, di aperto e di generoso.
In che modo Maria svolge questo ruolo di educatrice?
Ci sono i suoi esempi per chi sa vederli, le sue direttive per chi sa discernerle, i suoi rimproveri per chi sa intenderli. Tocca a noi modellarci su di lei, che è perfetta; seguire le tracce di lei, che è luce; innalzarci dietro a lei, che è benedetta, tutta unita a Dio. Che la nostra esistenza sia irradiata dalla sua bellezza e dalla sua bontà; dobbiamo essere come il figlio che guarda sua madre.

L’amore materno è molto importante per l’evoluzione armoniosa della personalità del fanciullo. Una madre ama tutti i suoi figli, non in generale, ma ciascuno con un affetto particolare. Così è anche per la nostra madre del cielo; ella ci ama come se ciascuno di noi fosse solo al mondo, il suo solo Gesù. Sulla croce Gesù non le ha detto: “Ecco i tuoi figli”, ma “Ecco il tuo figlio”. Il suo amore si estende a tutti i suoi figli, ma è personale. Ella mi ama così come sono, con il mio passato, la mia vocazione, le mie debolezze, i miei peccati, la mia mediocrità. Mi ama non per quello che valgo, o per quello che faccio per lei, ma secondo la misura del suo cuore, che è commisurato al cuore di Gesù.
Poiché ci ama, Maria è esigente e vuole che noi seguiamo Cristo con generosità e fiducia. Tocca a noi mantenerci sotto il suo benefico influsso e rispondere ai suoi inviti con un gioioso “Si, Mamma!”.

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