venerdì 22 gennaio 2010
mercoledì 13 gennaio 2010
Madre e Signora di tutti i popoli

Nei cuori di tutti i popoli La Signora mi indica il globo terrestre sul quale si trova ed è come se intorno a lei cadesse la neve. La Signora sorride e dice: “Non capisci? Guarda bene sul globo terrestre! ”Vedo il globo coperto da uno spesso strato di neve. La Signora sorride di nuovo e dice: “Guarda un’altra volta il globo”. È come se vi brillasse il sole e la neve svanisse lentamente nel suolo. Poi la Signora dice: “Ti chiedi che cosa significa? Ora ricevi la spiegazione della mia venuta odierna. Come i fiocchi di neve volteggiano sopra la terra e vi si posano formando una spessa coltre, così la preghiera e l’immagine si propagheranno e il mondo e penetreranno nei cuori di tutti i popoli”. Mentre dice ciò, vedo davanti a me tutti questi popoli. La Signora indica il proprio cuore, poi i cuori di tutte queste persone e dice: “Come la neve si dissolve nella terra, così il frutto, lo Spirito verrà nei cuori di tutti gli uomini che reciteranno ogni giorno questa preghiera. Essi chiedono, infatti, che lo Spirito Santo scenda sul mondo”. Ps. Per ulteriori approfondimenti vai al sito: Madre e Signora di tutti i popoli La preghiera della Signora di tutti i popoli |
sabato 9 gennaio 2010
Il Sacerdote rende presente Gesù

Gesù ha voluto condizionare la sua presenza eucaristica al segno del pane e del vino. Se manca il pane e il vino non vi può essere la presenza eucaristica.
Gesù ha voluto condizionare la sua presenza di Pastore, di Maestro e di Salvatore all'azione e alla collaborazione del suo Ministro Sacerdote.
Ecco alcuni punti evangelici di riferimento che devono trovare il loro riscontro nella vita e nell'attività apostolica del Sacerdote.
1) «Siate miei imitatori come io lo sono di Cristo» può dire san Paolo ai suoi fedeli. Questo deve poter dire il Sacerdote ai fedeli per essere credibile.
2) «La mia dottrina non è mia, ma è del Padre mio», dice Gesù, e ancora: «Tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi».
Così il Sacerdote deve essere la bocca della verità perché egli non insegna ai fedeli delle opinioni, ma solo quello che insegna la Chiesa nel suo Magistero.
Se il Sacerdote non è con il Papa non è nemmeno con Gesù.
3) Gesù dice: “io santifico me stesso perché questi siano santificati nella verità».
Così i fedeli saranno santi se il Sacerdote è santo. «Il mondo cammina sulle orme dei Sacerdoti», è stato detto.
4) «Venite a Me voi tutti che siete affaticati e oppressi ed Io vi darò ristoro», dice il Signore.
E questo l'atteggiamento interiore che deve animare il Sacerdote perché attraverso il suo ministero i fedeli scoprano la presenza di Gesù Consolatore e Salvatore.
In questo senso il Sacerdote deve «essere mangiato» dai fedeli, proprio come il Corpo di Cristo, che diventa Cibo e Nutrimento spirituale per le anime.
Ricordiamo il Vangelo che ci presenta Gesù e i dodici che non hanno nemmeno il tempo per prendere cibo e riposarsi...
mercoledì 30 dicembre 2009
di S. Teresina di Gesù Bambino
Mi ha fatto davvero dispiacere che tu Mariuccia abbia tralasciato la Comunione in questi giorni importanti. Deve essere veramente astuto il demonio per ingannare così un'anima! E quando lui riesce ad allontanare un'anima dalla santa Comunione, ha ragginto il suo scopo.
Oh mia cara, pensa che Gesù è là nel tabernacolo proprio per te!
Ma tu mi dici: “Sì, tu parli così perché non sai.... e poi io non mi posso comunicare perché credo di fare un sacrilegio, ecc....”
Sì, sì, conosco molto bene queste cose: e ti assicuro che puoi andare senza timore a ricevere il tuo solo vero Amico.
Anch’io sono passata attraverso il martirio dello scrupolo, ma Gesù mi ha fatto la grazia di comunicarmi anche quando credevo di aver commesso delle colpe gravi.
Ti assicuro che quello era il solo mezzo per sbarazzarmi del demonio. Quando vede che perde tempo, ti lascia tranquilla....
domenica 20 dicembre 2009
AUGURI
